Circolare 2 del 09/07/2024 dell’ANGA relativa alla disponibilità dei veicoli immatricolati in un altro stato membro UE ai fini dell’iscrizione all’Albo.
Consulenza Ambiente & Rifiuti
Soluzioni Compliance Ambientale
Pubblicato il 31 Agosto 2023
Nell’ambito delle attività di corretta gestione dei rifiuti che un ente o un’impresa devono porre in essere per garantire la piena compliance normativa della propria gestione, il deposito temporaneo rappresenta uno dei tasselli fondamentali. Il deposito temporaneo rappresenta una sorta di luogo transitorio nel quale i rifiuti devono sostare in attesa che, dopo la loro produzione, vengano presi in carico dal trasportatore per essere conferiti presso impianti di recupero/smaltimento.
Nella realtà la definizione normativo è leggermente più complessa ma il concetto espresso dovrebbe aver reso ben chiaro il concetto anche ai non addetti ai lavori.
Come saprete, normalmente, lo stoccaggio di rifiuti è una attività soggetta ad autorizzazione ambientale, nelle varie forme ammesse dalla norma, ma per i Produttori iniziali di rifiuti, il legislatore ha previsto, sin dal D.Lgs. 22/97, la possibilità di avvalersi di una deroga denominata appunto “Deposito temporaneo”.
Troppo spesso gestito con leggerezza, il deposito temporaneo se non è rispondente ai dettami normativi espone il proprio gestore (Produttore iniziale di rifiuti) a dei rischi dal punto di vista sanzionatorio ed anche penale.
Infatti, il deposito temporaneo, in virtù della propria forma derogatoria, può essere gestito in assenza di autorizzazione a condizione che ogni aspetto normativo imposto dal legislatore venga rispettato contemporaneamente. È quanto succede con il sottoprodotto, per esempio.
Il mancato rispetto di anche uno solo dei vincoli normativi rende l’intera gestione labile e passibile di sanzione.
La nostra esperienza professionale ci ha mostrato, negli anni, che molto spesso i Produttori di rifiuti, che della gestione dei rifiuti non ne fanno il proprio core business ma subiscono tale gestione come effetto collaterale della propria attività, non sono sempre a conoscenza di tutte le disposizioni normative che gravitano intorno al deposito temporaneo e ciò, chiaramente, in un’azienda che intende raggiungere la compliance, crea una forte criticità che necessita di risoluzione.
A tal proposito abbiamo creato un Vademecum interamente dedicato al deposito temporaneo e rivolto ai Produttori iniziali di rifiuti che vogliono impostare correttamente il proprio deposito temporaneo ed essere anche coscienti di quali sono le soluzioni che il legislatore prevede per ogni casistica. In alcuni casi, come potrete leggere nella guida, le soluzioni fanno riferimento anche a norme di vecchia data ma non ancora abrogate; in altri casi invece si tratta di usare semplicemente il buon senso.
Avere a disposizione una guida che accompagni l’imprenditore, o il RSPP o il preposto, nella corretta gestione dei rifiuti diventa un valido supporto quotidiano per poter effettuare verifiche interne o impostare nuovi sistemi di gestione che siano compliance.
Abbiamo cercato di scrivere una guida che avesse un linguaggio semplice ed accessibile e che si ponga realmente come un valido supporto per le attività aziendali ben consci che, molto spesso, le imprese sono concentrate molto sui propri progetti aziendali con il rischio di non dedicare la giusta attenzione anche alla gestione dei rifiuti la quale, con le sanzioni previste dal D.Lgs. 152/2006, crea delle forti criticità.
A volte sono sufficienti pochissimi gesti per mettere al riparo da rischi la propria azienda.
Ambiente&Rifiuti è come sempre a disposizione dei propri clienti per supportarli in ogni fase della corretta gestione rifiuti, anche nella corretta implementazione e gestione del deposito temporaneo.
In caso di necessità i nostri consulenti sono sempre a tua completa disposizione e puoi contattarci tramite l’area contatti
RAEE – stretta sulle spedizioni transfrontaliere da Gennaio 2025
Dal 1° Gennaio 2025 stretta sulle spedizioni transfrontaliere dei RAEE. Tutte le spedizioni saranno soggette a notifica? Quali impatti per il mercato?
Delibera 2 del 28 Giugno 2024 – estensione termini validità atti di notorietà automezzi
Delibera 2 del 28 Giugno 2024 dell’Albo Nazionale Gestori Ambientali relativo alla estensione di validità dell’atto di notorietà per incremento veicoli in dotazione all’impresa.
Nuovo Registro Informatico Nazionale PFU – DM n.147/2024
Scopriamo insieme il Nuovo Decreto per la Gestione degli PFU in Italia!
In questo articolo analizzeremo brevemente il DM in modo da conoscere tutte le informazioni importanti da sapere in attesa dell’apertura del portale.
Sentenza 11390 – Produttore e obbligo di classificazione rifiuti
La sentenza n. 11390 del 19/03/2024 ha confermato quanto già affermato dalla Corte di Giustizia Europea nella sentenza del 28 Marzo 2019 in materia di classificazione dei rifiuti
Le responsabilità del Trasportatore professionale di rifiuti
Ogni soggetto della filiera ha le proprie responsabilità, non delegabili. Ma quali sono le responsabilità del Trasportatore di rifiuti quando controfirma il formulario?
Sentenza 11617 del 20 marzo 2024 – solidarietà della filiera
Tutti i soggetti della filiera rispondono in modo solidale in caso di scorretta gestione dei rifiuti. E’ quanto ribadito nella Sentenza della Corte di Cassazione n.11617 del 20 marzo 2024 che ribadisce l’obbligo di controllo a monte e a valle della filiera.
Regolamento 2024/1157 – Spedizioni Transfrontaliere di rifiuti
E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Europea del 30/04/2024 il Regolamento 1157/2024 che abroga il Reg. 1013/2006 sulle spedizioni transfrontaliere di rifiuti. Entra in vigore il 20 Maggio 2024
Nuovi reati ambientali – in arrivo la Direttiva
E’ in arrivo la nuova Direttiva Europea sui reati ambientali che andrà ad allargare il catalogo dei reati “qualificati” e rendere più aspre le sanzioni. Quali sono i rischi per gli amministratori ed i soggetti apicali aziendali?
Cancellazione imprese dall’Albo Gestori Ambientali per mancata nomina Responsabile Tecnico
Con la circolare 1 del 15/04/2024 l’Albo avvia la procedura di cancellazione per tutte le imprese che non hanno provveduto alla nomina di RT
RENTRI – Versione Demo accessibile a tutti
Il Ministero dell’Ambiente rilascia la nuova versione DEMO del RENTRI in preparazione dell’effettivo avvio del nuovo sistema di tracciabilità dei rifiuti. Abbiamo testato la Demo RENTRI.
Aggiornamenti GSE su RAEE di pannelli fotovoltaici inventivati
Il GSE con una propria nota informa tutti i Soggetti Responsabili delle variazioni apportate alle quote trattenute per ogni modulo fotovoltaico professionale.
ARTICOLI RECENTI
Diligenza delle imprese ai fini della sostenibilità – approvata direttiva
Pubblicata sulla GUE la Direttiva (UE) 1760/2024 “Dovere di diligenza delle imprese ai fini della sostenibilità”. Chi è coinvolto?
Circolare 2 del 09/07/2024 – Disponibilità veicoli immatricolati all’estero
Circolare 2 del 09/07/2024 dell’ANGA relativa alla disponibilità dei veicoli immatricolati in un altro stato membro UE ai fini dell’iscrizione all’Albo.
RAEE – stretta sulle spedizioni transfrontaliere da Gennaio 2025
Dal 1° Gennaio 2025 stretta sulle spedizioni transfrontaliere dei RAEE. Tutte le spedizioni saranno soggette a notifica? Quali impatti per il mercato?
Delibera 2 del 28 Giugno 2024 – estensione termini validità atti di notorietà automezzi
Delibera 2 del 28 Giugno 2024 dell’Albo Nazionale Gestori Ambientali relativo alla estensione di validità dell’atto di notorietà per incremento veicoli in dotazione all’impresa.
ADR – I chiarimenti del Ministero chiariscono i casi d’uso?
I chiarimenti del Ministero dei Trasporti 13921 del 14/05/2024 aiutano a comprendere meglio il decreto7 Agosto 2023 e l’applicazione dei regimi di esenzione?
Nuovo Regolamento EoW inerti in arrivo
E’ in arrivo il nuovo Regolamento EoW per i rifiuti inerti da Costruzione e demolizione che richiederà agli operatori di adeguare i propri processi di recupero