Rimani informato sulle novità del settore per conoscere per primo procedure e normative

Iscriviti alla newsletter



Consulenza Ambiente & Rifiuti

Soluzioni Compliance Ambientale

Guida alla gestione del deposito temporaneo

Pubblicato il 31 Agosto 2023

Nell’ambito delle attività di corretta gestione dei rifiuti che un ente o un’impresa devono porre in essere per garantire la piena compliance normativa della propria gestione, il deposito temporaneo rappresenta uno dei tasselli fondamentali. Il deposito temporaneo rappresenta una sorta di luogo transitorio nel quale i rifiuti devono sostare in attesa che, dopo la loro produzione, vengano presi in carico dal trasportatore per essere conferiti presso impianti di recupero/smaltimento.

Nella realtà la definizione normativo è leggermente più complessa ma il concetto espresso dovrebbe aver reso ben chiaro il concetto anche ai non addetti ai lavori.

Come saprete, normalmente, lo stoccaggio di rifiuti è una attività soggetta ad autorizzazione ambientale, nelle varie forme ammesse dalla norma, ma per i Produttori iniziali di rifiuti, il legislatore ha previsto, sin dal D.Lgs. 22/97, la possibilità di avvalersi di una deroga denominata appunto “Deposito temporaneo”.

Troppo spesso gestito con leggerezza, il deposito temporaneo se non è rispondente ai dettami normativi espone il proprio gestore (Produttore iniziale di rifiuti) a dei rischi dal punto di vista sanzionatorio ed anche penale.

Infatti, il deposito temporaneo, in virtù della propria forma derogatoria, può essere gestito in assenza di autorizzazione a condizione che ogni aspetto normativo imposto dal legislatore venga rispettato contemporaneamente. È quanto succede con il sottoprodotto, per esempio.

Il mancato rispetto di anche uno solo dei vincoli normativi rende l’intera gestione labile e passibile di sanzione.

La nostra esperienza professionale ci ha mostrato, negli anni, che molto spesso i Produttori di rifiuti, che della gestione dei rifiuti non ne fanno il proprio core business ma subiscono tale gestione come effetto collaterale della propria attività, non sono sempre a conoscenza di tutte le disposizioni normative che gravitano intorno al deposito temporaneo e ciò, chiaramente, in un’azienda che intende raggiungere la compliance, crea una forte criticità che necessita di risoluzione.

A tal proposito abbiamo creato un Vademecum interamente dedicato al deposito temporaneo e rivolto ai Produttori iniziali di rifiuti che vogliono impostare correttamente il proprio deposito temporaneo ed essere anche coscienti di quali sono le soluzioni che il legislatore prevede per ogni casistica. In alcuni casi, come potrete leggere nella guida, le soluzioni fanno riferimento anche a norme di vecchia data ma non ancora abrogate; in altri casi invece si tratta di usare semplicemente il buon senso.

Avere a disposizione una guida che accompagni l’imprenditore, o il RSPP o il preposto, nella corretta gestione dei rifiuti diventa un valido supporto quotidiano per poter effettuare verifiche interne o impostare nuovi sistemi di gestione che siano compliance.

Abbiamo cercato di scrivere una guida che avesse un linguaggio semplice ed accessibile e che si ponga realmente come un valido supporto per le attività aziendali ben consci che, molto spesso, le imprese sono concentrate molto sui propri progetti aziendali con il rischio di non dedicare la giusta attenzione anche alla gestione dei rifiuti la quale, con le sanzioni previste dal D.Lgs. 152/2006, crea delle forti criticità.

A volte sono sufficienti pochissimi gesti per mettere al riparo da rischi la propria azienda.

Ambiente&Rifiuti è come sempre a disposizione dei propri clienti per supportarli in ogni fase della corretta gestione rifiuti, anche nella corretta implementazione e gestione del deposito temporaneo.

Scarica ora la tua copia del “Vademecum Gestione Deposito Temporaneo Rifiuti” ed inizia ad adeguare il tuo deposito temporaneo ed evita sanzioni.

In caso di necessità i nostri consulenti sono sempre a tua completa disposizione e puoi contattarci tramite l’area contatti

Ambiente & Rifiuti - Consulenza Tecnica per la gestione dei Vostri Rifiuti
ti potrebbero interessare...
Legge Salva Mare – un tassello in più per l’Ambiente

Legge Salva Mare – un tassello in più per l’Ambiente

La difesa dell’ambiente e la corretta gestione dei rifiuti si sono arricchiti di un ulteriore tassello grazie alla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale n. 134 del 10/06/2022 della Legge 17 Maggio 2022 n. 60 recante “Disposizioni per il recupero dei rifiuti in mare e nella acque interne e per la promozione dell’economia circolare” meglio conosciuta ora come legge “SalvaMare”.

leggi tutto
Contributo ambientale CONAI: novità e riduzioni

Contributo ambientale CONAI: novità e riduzioni

CONAI, in collaborazione con i consorzi RICREA, CIAL, COMIECO, COREPLA e COREVE, approva importanti agevolazioni per le aziende che versano il contributo ambientale CONAI e presentano le dichiarazioni imballaggi periodiche a partire già da luglio 2022.

leggi tutto
Formulario per rifiuti da attività di pulizia reti fognarie

Formulario per rifiuti da attività di pulizia reti fognarie

Con la delibera n. 14 del 21 Dicembre 2021, l’Albo Nazionale Gestori Ambientali ha definito il nuovo modello unico ed i relativi contenuti del formulario dedicato al trasporto di rifiuti derivanti da attività di pulizia manutentiva delle reti fognarie di qualsiasi tipologia (art. 230 comma 5 del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i.).

leggi tutto
MUD 2022 – Scadenza 21 Maggio 2022

MUD 2022 – Scadenza 21 Maggio 2022

Con la pubblicazione del DPCM 17 Dicembre 2021 pubblicato sul supplemento ordinario 4 della G.U. del 21/01/2022, viene approvato il modello unico di dichiarazione ambientale per l’anno 2022 per i rifiuti gestiti nel 2021.

leggi tutto

ARTICOLI RECENTI

CATEGORIE

gestione rifiuti novità normative in evidenza tutte le categorie