E’ stato presentato nei giorni scorsi l’ottava edizione del “Bando CONAI per l’eco-design degli imballaggi nell’economia circolare – Valorizzare la sostenibilità ambientale degli imballaggi”
Consulenza Ambiente & Rifiuti
Soluzioni Compliance Ambientale
Pubblicato il 10 Aprile 2016
Stante la sentenza della corte di cassazione del 3 Febbraio 2016 n. 8652, il titolare di un’impresa o di un ente, è colpevole del reato di gestione illecita di rifiuti nel caso in cui i propri dipendenti abbiano abbandonato rifiuti, a causa di omessa vigilanza.
La sentenza in oggetto ha sottolineato come ai sensi dell’articolo 256, comma 1 e 2 del D.Lgs 152/2006 e ss.mm.ii. (ossia il reato di gestione illecita di rifiuti) il reato è configurabile nei confronti di qualsiasi soggetto che abbandoni rifiuti durante lo svolgimento di un’attività economica indipendentemente dalla qualifica formale sua o dell’attività.
Pertanto, nel caso in cui i dipendenti di un’azienda adottino un comportamento tale da rendersi colpevoli di abbandoni di rifiuti, il titolare della ditta partecipa all’illecito a titolo di concorso.
I titolari, quindi, devono sempre e comunque vigilare sull’operato dei propri dipendenti assicurandosi che la gestione dei rifiuti sia svolta in maniera corretta, formale, e possibilmente sulla base di protocolli scritti interni all’azienda e con una formazione continua del personale.
L’utilizzo sinergico degli strumenti appena riportati permette al titolare di potersi concentrare sul proprio business ed assicura che la gestione dei rifiuti venga svolta con assoluta diligenza da parte dei propri dipendenti, i quali devono però d’altro canto essere opportunamente formati su come i rifiuti debbano essere gestiti.
A volte bastano poche e semplici regole per poter essere in regola con le normative vigenti evitando così sanzioni inutili.
Ambiente & Rifiuti – Consulenza tecnica per la gestione dei Vostri rifiuti
Rifiuti utenze non domestiche comunicazione entro il 31 Maggio 2021[R]
Con l’entrata in vigore del Decreto-legge 22 Marzo 2021 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 22 Marzo 2021 n.70 (c.d. decreto sostegni) ed in vigore dal 23 Marzo 2021, tutte le utenze non domestiche dovranno comunicare al Comune di competenza, o al gestore del servizio rifiuti in caso di tariffa corrispettiva, la scelta di avvalersi del soggetto pubblico o del soggetto privato per la gestione di quei rifiuti che dal 1° Gennaio 2021 sono divenuti urbani.
Avvio servizio ViViFir
Lunedì 8 Marzo entrerà in vigore il nuovo servizio di vidimazione dei formulari di identificazione dei rifiuti denominato ViViFIR di Ecocamere.
Decreto EoW Carta e Cartone
Il Decreto 22 Settembre 2020 n.188, entrerà in vigore il 24 Febbraio 2021 ed è stato pubblicato in GU n.33 del 09/02/2021.
Carrozzerie mobili – Entrata in vigore delibera 3/2020 ANGA
MUD 2021 – Scadenza 16 Giugno 2021[R]
Come di consueto, con la fine del mese di Gennaio e l’inizio del mese di Febbraio è bene prepararsi alla predisposizione del MUD. Facciamolo insieme!
Produttori di rifiuti – vecchi e nuovi obblighi
Da quanto è emerso fino ad ora non possiamo non notare una serie di incongruenze con le direttive europee e ciò richiederà, inevitabilmente, qualche chiarimento da parte del Ministero dell’Ambiente. Scopriamole insieme.
PACCHETTO ECONOMIA CIRCOLARE – AGGIORNAMENTO R.E.N.T.R.I.
Con le modifiche normative apportate dai decreti legislativi 116/2020, 118/2020, 119/2020 e 121/2020 il testo unico ambientale ha subito delle modifiche importanti che avranno, nel corso dei prossimi mesi, impatti significativi sulla gestione dei rifiuti.
Procedure di infrazione europee a carico dell’Italia. 91 quelle ancora aperte
Sono 91 le procedure di infrazione dell’UE contro l’Italia attualmente ancora aperte, vi riassumiamo quelle dedicate all’ambiente.
Albo Gestori Ambientali – Procedimenti disciplinari e codici 99 nuove circolari
Circolare 6 del 29 Giugno 2020
Circolare 7 del 29 Giugno 2020
MUD 2019 – Approfondimento
Sulla Gazzetta Ufficiale del 22 Febbraio 2019 è stato pubblicato il DPCM 24 Dicembre 2018 contenente il modello e le istruzioni per la presentazione del Modello Unico di Dichiarazione Ambientale.
Dalla caduta del SISTRI al nuovo Registro Elettronico
La caduta del SISTRI, dopo le giuste lamentele da parte delle imprese operanti nel settore dei rifiuti, ha aperto la strada verso un nuovo orizzonte.
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Interpello MASE: luogo di custodia del registro e sanzioni
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Il Produttore dei rifiuti è il primo attore della filiera di gestione dei rifiuti e su di esso ricadono diversi obblighi e responsabilità che è importante imparare a conoscere per difendersi da errori e sanzioni.
RAEE – I nuovi Raggruppamenti in vigore dal 5 Maggio
[AGGIORNAMENTO del 15/05/2023]
Dal 5 maggio in vigore i nuovi Raggruppamenti RAEE
Con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del 20/04/2023 Serie Generale n. 93 del DM Ambiente 20 Febbraio 2023 n. 40, viene introdotto il Regolamento recante l’aggiornamento dei raggruppamenti dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche indicati all’allegato I del Decreto 25 settembre 2007 n. 185.
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MUD 2023 – pubblicato il decreto e slittano i termini
Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale 59 del 10/03/2023 del DPCM del 3 Febbraio 2023 viene ufficializzato il nuovo modello da utilizzarsi per la dichiarazione MUD del 2023, riferita alla gestione rifiuti del 2022.