Delibera 3 del 14 Aprile 2025 Albo Gestori Ambientali per le imprese che trasportano capsule di caffè e altri infusi esausti
Consulenza Ambiente & Rifiuti
Soluzioni Compliance Ambientale
Il nuovo regolamento per le spedizioni transfrontaliere di rifiuti, Regolamento 1157/2024, entrato in vigore il 20 Maggio 2024, come sappiamo sarà completato, entro il 2026, con una serie di atti delegati, che andranno a rispondere ad una serie di nuovi obblighi.
Uno dei pezzi del puzzle è stato pubblicato il 29 Settembre 2024 con il Regolamento Delegato 2024/2571 della commissione del 19/07/2024 che integra il regolamento (UE) 2024/1157 stabilendo le informazioni da fornire nel certificato che attesta l’avvenuta operazione successiva intermedia o non intermedia di recupero o smaltimento.
Il regolamento delegato si compone di due soli articoli e due allegati.
Il certificato attestante l’avvenuta operazione successiva intermedia o non intermedia di recupero o l’avvenuta operazione successiva intermedia o non intermedia di smaltimento deve essere compilato secondo le istruzioni di cui all’allegato II.
L’entrata in vigore è fissata al 17 Ottobre 2024.
Il certificato si applica dal 21 Maggio 2026, nell’ambito dell’annunciato nuovo sistema di scambio di informazioni e documenti per le spedizioni transfrontaliere di rifiuti.
Leggendo le istruzioni dell’allegato II, viene individuato immediatamente chi è il soggetto tenuto a compilarlo: L’impianto che effettua l’operazione intermedia (R12, R13, D8, D9, D13, D14, D15) compila le caselle 1 e 2 (indicandovi il numero del documento di notifica e il numero del documento o dei documenti di movimento corrispondenti) del certificato e chiede all’impianto che effettua la successiva operazione intermedia o non intermedia di recupero o intermedia o non intermedia di smaltimento di compilare le altre parti del certificato e presentarlo.
- Ogni impianto successivo compila le caselle da 3 a 8.
- Casella 3: informazioni sull’impianto successivo
- Caselle 4, 5 e 6: si riferiscono ai rifiuti in ingresso nell’impianto successivo
- La casella 4 si riferisce in particolare ai rifiuti in ingresso nell’impianto successivo.
- La casella 5 deve essere compilata indicando la data o le date in cui l’impianto successivo ha ricevuto i rifiuti, il quantitativo in tonnellate o, solo del caso, in metricubi di rifiuti ricevuti.
- La casella 6 richiede una descrizione più dettagliata dei rifiuti ricevuti dall’impianto successivo rispetto al codice indicato nella casella 4.
- La casella 7 è riferisca al completamento del trattamento presso l’impianto indicato alla casella 3. Si richiede l’inserimento dei quantitativi o del volume di rifiuti recuperati o smaltiti ed il codice R o D delle operazioni effettuate.
- Infine, la casella 8 deve essere compilata, dal soggetto indicato alla casella 3, e certifica che tutte le informazioni inserite nelle caselle da 3 a 7 sono complete, esatte e che ha completato il recupero o lo smaltimento dei rifiuti descritti nel certificato.
RENTRI: contributo annuo 2025 per gli iscritti nel 2024 (ma non per chi si è iscritto nel 2025!)
Se sei già iscritto al RENTRI e hai completato l’iscrizione nel 2024 sei tenuto a versare il contributo annuale. Se, invece, hai completato l’iscrizione entro i termini nel 2025 l’obbligo al contributo annuale scatterà dal prossimo anno. Entro quando dovrai versare il contributo? Quanto dovrai versare? Come versarlo? Leggi l’articolo completo per saperne di più!
Verifica Autorizzazioni Impianti di destino: Un Obbligo da Non Sottovalutare
Sentenza n. 33144/24: tutti i soggetti della filiera devono controllare le autorizzazioni degli operatori professionali a cui affidano i propri rifiuti
Classificazione Rifiuti: Un Obbligo del Produttore, Non un’Opzione
La sentenza TAR 898/25 conferma l’obbligo in capo al Produttore di provvedere alla classificazione dei propri rifiuti
Gestione dei Rifiuti da Sfalci e Potature: Nuove Regole per le Imprese
Aggiornamento normativo: Analizziamo la Circolare n. 39940 del 3 marzo 2025.
Reminder: Scadenza versamento diritto annuale – 30 aprile
Reminder per non dimenticare gli obblighi normativi!
Rettifiche al Regolamento UE 2024/573 sui Gas Fluorurati a Effetto Serra
Tutte le rettifiche al Regolamento (UE) 2024/573 sui gas fluorurati a effetto serra pubblicati dalla Commissione Europea.
Gestione del FIR cartaceo: le nuove regole per produttori, trasportatori e destinatari
Nuove regole per la gestione del FIR cartaceo: Il D.M. 59/2023 stabilisce procedure precise per produttori, trasportatori e destinatari nella movimentazione dei rifiuti. Dall’emissione alla trasmissione, il FIR deve essere compilato, firmato e condiviso secondo modalità ben definite. Leggi l’articolo completo!
MUD 2025 – Scadenza 28 Giugno 2025
Scadenza MUD 2025, riferito alla gestione rifiuti 2024, fissata al 28 Giugno 2025.
RENTRI – Al via il nuovo sistema di tracciabilità dei rifiuti
Il momento tanto atteso è arrivato! In questo breve articolo spiegheremo i vari adempimenti obbligatori da oggi, 13/02/2025. Leggi l’articolo e Scopri tutto ciò che cambia nella tracciabilità dei rifiuti!
Pubblicata la Nuova Guida al Contributo Ambientale CONAI 2025
Pubblicata la Nuova Guida CONAI 2025. Leggi l’articolo e scaricala!
RENTRI – Stretta sui controlli?
Il Decreto Direttoriale 255/24 definisce chi sono i principali organi di controllo che potranno accedere al RENTRI e le aree di consultazione dei movimenti degli operatori iscritti
ARTICOLI RECENTI
Delibera Albo Gestori Ambientali – Trasporto capsule di caffè
Delibera 3 del 14 Aprile 2025 Albo Gestori Ambientali per le imprese che trasportano capsule di caffè e altri infusi esausti
RENTRI: contributo annuo 2025 per gli iscritti nel 2024 (ma non per chi si è iscritto nel 2025!)
Se sei già iscritto al RENTRI e hai completato l’iscrizione nel 2024 sei tenuto a versare il contributo annuale. Se, invece, hai completato l’iscrizione entro i termini nel 2025 l’obbligo al contributo annuale scatterà dal prossimo anno. Entro quando dovrai versare il contributo? Quanto dovrai versare? Come versarlo? Leggi l’articolo completo per saperne di più!
Verifica Autorizzazioni Impianti di destino: Un Obbligo da Non Sottovalutare
Sentenza n. 33144/24: tutti i soggetti della filiera devono controllare le autorizzazioni degli operatori professionali a cui affidano i propri rifiuti
Classificazione Rifiuti: Un Obbligo del Produttore, Non un’Opzione
La sentenza TAR 898/25 conferma l’obbligo in capo al Produttore di provvedere alla classificazione dei propri rifiuti
Gestione dei Rifiuti da Sfalci e Potature: Nuove Regole per le Imprese
Aggiornamento normativo: Analizziamo la Circolare n. 39940 del 3 marzo 2025.
Reminder: Scadenza versamento diritto annuale – 30 aprile
Reminder per non dimenticare gli obblighi normativi!