Ogni soggetto della filiera ha le proprie responsabilità, non delegabili. Ma quali sono le responsabilità del Trasportatore di rifiuti quando controfirma il formulario?
Consulenza Ambiente & Rifiuti
Soluzioni Compliance Ambientale
Pubblicato il10 Febbraio 2021
Come di consueto, con la fine del mese di Gennaio e l’inizio del mese di Febbraio è bene prepararsi alla predisposizione del MUD
Il termine ultimo per la presentazione del MUD 2021, riferito alla gestione dei rifiuti dell’anno 2020, è il 16 Giugno 2021.
Il DPCM del 24 Dicembre 2018, pubblicato sulla G.U. del 22 Febbraio 2019 contiene il modello e le istruzioni per la presentazione del Modello Unico di Dichiarazione ambientale da comunicare entro il termine di cui sopra.
Soggetti obbligati alla presentazione del MUD:
- Enti ed imprese che effettuano a titolo professionale raccolta e trasporto di rifiuti
- Commercianti ed intermediari di rifiuti senza detenzione
- Enti ed imprese che effettuano recupero e/o smaltimento di rifiuti
- Consorzi e sistemi riconosciuti per il recupero ed il riciclaggio di imballaggi o altre tipologie di rifiuti
- Produttori iniziali di rifiuti speciali pericolosi
- Produttori iniziali di rifiuti non pericolosi, di cui al D.Lgs. 152/2006 art. 184 comma 3 lettere c) (artigianali diversi dai rifiuti urbani), d) (industriali diversi dai rifiuti urbani) ed g) (attività di recupero e trattamento rifiuti, fanghi prodotti dalla potabilizzazione e dal altri trattamenti delle acque e dalla depurazione delle acque reflue, rifiuti dall’abbattimento di fumi, dalla fosse settiche e dalle reti fognarie), che hanno più 10 dipendenti.
Soggetti esclusi dall’obbligo di presentazione del MUD:
- Produttori iniziali di rifiuti speciali non pericolosi le cui attività siano riconducibili a lettere diverse da quelle di cui sopra, ovvero c), d) e g);
- Produttori iniziali, fino a 10 dipendenti, per i soli rifiuti speciali non pericolosi di cui al D.Lgs. 152/2006 art. 184 comma 3 lett. c), d) e g);
- Imprese che raccolgono e trasportano rifiuti speciali non pericolosi da loro stesse prodotti (ovvero imprese iscritte in categoria 2-bis dell’Albo Nazionale Gestori Ambientali). Per tali imprese occorre sempre verificare che non sussista l’obbligo di presentazione del MUD come Produttori;
- Imprese che applicano le procedure semplificate per la gestione dei RAEE derivanti dall’Uno contro Uno in applicazione del DM 65 del 8 Marzo 2010;
- Imprenditori agricoli con un volume d’affari annuo fino a 8.000 €/anno e che producono rifiuti speciali pericolosi
- Soggetti esercenti le attività ricadenti nell’ambito dei seguenti codici ATECO: 96.02.01 – 96.02.02 – 96.02.03 – 96.09.02 che producono rifiuti speciali pericolosi, compresi quelli aventi codice CER 18.01.03*, relativi ad aghi, siringhe e oggetti taglienti usati;
- Produttori di rifiuti speciali pericolosi non rientranti in organizzazione di ente o impresa
Tipologie di comunicazione MUD e soggetti obbligati
Il MUD si articola in 6 tipologie di Comunicazioni ed è bene verificare a quali di esse si è obbligati.
- Comunicazione Rifiuti speciali
Sono obbligati:
- Chiunque effettua a titolo professionale attività di raccolta e trasporto dei rifiuti
- Commercianti ed intermediari di rifiuti senza detenzione
- Imprese ed enti che effettuano operazioni di recupero e smaltimento dei rifiuti
- Imprese ed enti produttori iniziali di rifiuti pericolosi
- Imprese agricole che producono rifiuti pericolosi con un volume di affari annuo superiore a 8.000 €
- Imprese ed enti che hanno più di 10 dipendenti e che producono rifiuti speciali non pericolosi derivanti da lavorazioni industriali, artigianali e da attività di recupero e smaltimento di rifiuti, fanghi prodotti dalla potabilizzazione e da altri trattamenti delle acque e dalla depurazione delle acque reflue ed abbattimento dei fumi
- Comunicazione veicoli fuori uso
Soggetti obbligati:
- Soggetti che effettuano le attività di trattamento dei veicoli fuori uso e dei relativi componenti e materiali
- Comunicazione imballaggi
Soggetti obbligati:
- Sezione Consorzi: Conai o altri soggetti di cui all.art. 221, comma 3, lettera a) e c) di cui al d.Lgs. 152/2006
- Sezione gestori rifiuti da imballaggio: impianti autorizzati a svolgere operazioni di gestione di rifiuti da imballaggio di cui all’allegato B e C della parte IV del D.Lgs. 152/2006
- Comunicazione rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche
Soggetti obbligati:
- Soggetti coinvolti nel ciclo di gestione dei RAEE rientranti nel campo di applicazione del D.Lgs. 151/2005 e D.Lgs. 49/2014
- Comunicazione rifiuti urbani, assimilati e raccolti in convenzione
Soggetti obbligati:
- Soggetti istituzionali responsabili del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani e assimilati
- Comunicazione Produttori di Apparecchiature elettriche ed elettroniche
Soggetti obbligati:
- Produttori di apparecchiature elettriche ed elettroniche iscritte al Registro Nazionale e Sistemi Collettivi di finanziamento
Modalità di presentazione del MUD 2021
Come di consueto sono previste due modalità di presentazione:
- Modalità semplificata
- Modalità telematica
La comunicazione semplificata può essere presentata unicamente dai produttori di rifiuti che rispettano i seguenti requisiti:
- Produzione nell’unità locale di non più di 7 tipologie di rifiuti ovvero 7 codici CER;
- Utilizzano non più di 3 trasportatori;
- Utilizzano non più di 3 destinatari.
La comunicazione semplificata non può essere presentata dai produttori che conferiscono i propri rifiuti all’estero.
Istruzioni per la presentazione del MUD semplificato:
- Compilazione della comunicazione inserendo i dati nel portale mudsemplificato.ecocerved.it
- Stampare la Comunicazione Rifiuti Semplificata
- Firmare, con firma autografa, la comunicazione MUD in formato documento cartaceo
- Trasformare il documento in un documento elettronico in formato PDF
- Scansionare il documento cartaceo in un unico documento PDF, chiamato, ad esempio mud2020.pdf, contenente:
- La copia della Comunicazione Rifiuti semplificata firmata dal dichiarante
- La copia dell’attestato di versamento dei diritti di segreteria alla CCIAA competente
- La copie del documento di identità del sottoscrittore
Qualora il file PDF ottenuto venga firmato digitalmente con “firma elettronica”, non è necessario allegare la copia del documento di identità
- Trasmettere via PEC all’indirizzo unico comunicazionemud@pec.it il file in formato pdf ottenuto
Ogni e-mail trasmessa a mezzo PEC dovrà contenere una sola comunicazione MUD e dovrà riportare nell’oggetto esclusivamente il codice fiscale del dichiarante.
La comunicazione effettuata con modalità diverse da quelle sopra indicate si considera inesatta.
I diritti di segreteria sono fissati in: 15,00 € per ogni comunicazione
Tutti i soggetti non ricadenti in questa casistica devono presentare il MUD telematicamente attraverso il caricamento nel portale mudtelematico.it del tracciato generato dai software gestionali in uso o mediante utilizzo software messo a disposizione da Ecocerved che viene aggiornato ogni anno.
Si ricorda che i diritti di segreteria per la presentazione del MUD in forma telematica è di 10,00 € per ogni MUD presentato.
Ambiente&Rifiuti è a vostra disposizione per fornirvi consulenza per la compilazione e presentazione del MUD.
Per informazioni e preventivi è possibile scrivere a info@ambiente-rifiuti.com
Ambiente&Rifiuti – Consulenza tecnica per la gestione dei rifiuti
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