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Soluzioni Compliance Ambientale
Sulla Gazzetta ufficiale del 19 marzo è stata pubblicata la direttiva (UE) 2024/884, che modifica la direttiva 2012/19/UE sui rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE).
A valle della sentenza della Corte di Giustizia Europea C-181/20 che aveva sancito la parziale invalidità della direttiva a causa dell’applicazione retroattiva ingiustificata della responsabilità estesa del produttore ai rifiuti originati da pannelli fotovoltaici immessi sul mercato tra il 13 agosto 2005 e il 13 agosto 2012, si è reso necessario un allineamento della Direttiva RAEE.
Dobbiamo ora attendere che gli Stati membri si conformino al provvedimento, che entrerà in vigore dal prossimo 8 Aprile 2024, entro il 9 ottobre 2025.
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Come di consueto, con la fine del mese di Gennaio e l’inizio del mese di Febbraio è bene prepararsi alla predisposizione del MUD. Facciamolo insieme!
Da quanto è emerso fino ad ora non possiamo non notare una serie di incongruenze con le direttive europee e ciò richiederà, inevitabilmente, qualche chiarimento da parte del Ministero dell’Ambiente. Scopriamole insieme.
Con le modifiche normative apportate dai decreti legislativi 116/2020, 118/2020, 119/2020 e 121/2020 il testo unico ambientale ha subito delle modifiche importanti che avranno, nel corso dei prossimi mesi, impatti significativi sulla gestione dei rifiuti.
Sono 91 le procedure di infrazione dell’UE contro l’Italia attualmente ancora aperte, vi riassumiamo quelle dedicate all’ambiente.
Circolare 6 del 29 Giugno 2020
Circolare 7 del 29 Giugno 2020