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Soluzioni Compliance Ambientale
Come di consueto, con l’avvicinarsi del mese di Aprile la nostra memoria ci ricorda che abbiamo una importante scadenza alla quale adempiere. Questa volta, purtroppo e per l’ennesima volta, non è il MUD che, come sappiamo ha una scadenza slittata al 1° Luglio 2024 (ne abbiamo parlato qui).
Per tutte le imprese iscritte all’Albo Nazionale Gestori Ambientali e per le imprese dotate di una autorizzazione per il recupero dei rifiuti in procedura semplificata con numero di iscrizione al registro provinciale, gestito proprio dall’Albo Nazionale Gestori Ambientali, entro il 30 Aprile dovranno essere versati i diritti annuali di iscrizione.
I diritti annuali di iscrizione sono dovuti per ogni singola categoria di iscrizione e l’importo varia in funzione di:
E’ importante ricordare che il mancato pagamento dei diritti annuali di iscrizione entro il termine del 30 Aprile comporta la sospensione d’ufficio della iscrizione nella categoria per la quale il diritto annuale non è stato versato. La sospensione dell’operatività dell’iscrizione ovviamente impedisce all’impresa di poter operare con tale categoria.
In caso di sospensione della categoria di iscrizione, il saldo dei diritti dovuti comporta la riattivazione della suddetta categoria.
Se il mancato pagamento dei diritti annuali di iscrizione si protrae per oltre un anno, l’iscrizione all’albo viene cancellata d’ufficio. Ciò vuol dire che per poter operare nuovamente l’impresa dovrà presentare una nuova istanza di iscrizione.
CLASSE | EURO |
A | € 1.800,00 |
B | € 1.300,00 |
C | € 1.000,00 |
D | € 750,00 |
E | € 350,00 |
F | € 150,00 |
Categorie 9 e 10
CLASSE | EURO |
A | € 3.100,00 |
B | € 2.050,00 |
C | € 1.300,00 |
D | € 650,00 |
E | € 300,00 |
Categorie 2-bis, 2-ter, 3-bis e 4-bis
CLASSE | EURO |
Unica | € 50,00 |
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Raccolta differenziata: la circolare del Ministro Orlando chiarisce quali siano i trattamenti necessari da applicare alla frazione residua della raccolta differenziata prima che quest’ultima possa essere avviata in discarica senza infrangere alcuna norma.
Pubblicato il 16/06/2013 Elenco dei codici CER aggiornato in formato A5 Scarica qui la tua copia: Codici CER
Ogni attività umana genera rifiuti e questi rifiuti vanno trasportati per poter essere smaltiti. E’ un punto fermo e fondamentale che non bisogna mai trascurare quando parliamo di gestione dei rifiuti o di punto di arrivo di tutti i nostri progetti che includano la riduzione della produzione dei rifiuti.
Con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale n. 188 del 12/08/2022 della legge 5 agosto 2022 n. 118 (Legge annuale per il mercato e la concorrenza) viene apportata una importante modifica all’art. 238 del D.Lgs. 152/2006 in materia di gestione di rifiuti urbani.