Delibera 3 del 14 Aprile 2025 Albo Gestori Ambientali per le imprese che trasportano capsule di caffè e altri infusi esausti
Consulenza Ambiente & Rifiuti
Soluzioni Compliance Ambientale
Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) ha pubblicato la Circolare n. 39940 del 3 marzo 2025, fornendo istruzioni operative sulla gestione dei rifiuti derivanti da sfalci e potature. Queste nuove indicazioni influenzano in modo significativo le imprese del settore del verde e della gestione ambientale, introducendo obblighi e opportunità che meritano un’analisi approfondita.
Un Passo Indietro (e Avanti) nella Normativa
Le modifiche introdotte con il Decreto-legge n. 153 del 17 ottobre 2024 (convertito con la Legge n. 191 del 13 dicembre 2024) riportano in parte alla situazione normativa antecedente al D.lgs. 116/2020. Prima di quella riforma, la classificazione dei rifiuti derivanti dalla manutenzione del verde era determinata dai Comuni e dagli Enti di Governo d’Ambito in base a criteri quantitativi e alla capacità della rete di raccolta. Con il “Dl Ambiente” si riconosce nuovamente una certa flessibilità nella gestione locale, pur mantenendo vincoli operativi chiari.
Conferimento ai Centri di Raccolta: Cosa Cambia?
Uno dei punti chiave della nuova regolamentazione riguarda la possibilità di conferire i rifiuti da sfalci e potature nei Centri di Raccolta (CdR). Tuttavia, anche se tali rifiuti vengono ora classificati come urbani, questo non significa che il loro conferimento sia sempre libero e senza restrizioni. Saranno i Comuni e gli Enti di Governo d’Ambito a stabilire:
- Tipologie di rifiuti accettati
- Modalità di accesso per le utenze non domestiche
- Eventuali limiti quantitativi e orari di conferimento
- Tariffe per il servizio
Tre Possibili Scenari per le Imprese
La circolare individua tre situazioni operative che interessano le imprese:
Caso A: Conferimento diretto con mezzi propri: Utenze Domestiche (UD) e Utenze Non Domestiche (UND) del Comune o dei Comuni di riferimento del CdR che conferiscono i rifiuti con veicoli propri. I regolamenti locali possono stabilire quantitativi massimi conferibili, limiti di accesso e periodi specifici. Le UD non necessitano di documenti oltre all’identificazione dell’utenza e l’iscrizione ai registri TARI, mentre le UND devono utilizzare la “Scheda rifiuti conferiti al centro di raccolta” e i veicoli devono essere iscritti all’Albo Nazionale Gestori Ambientali nella categoria “2–bis”.
Caso B: Conferimento da parte di terzi incaricati (es. aziende di giardinaggio): UD e UND che fanno conferire i rifiuti dall’azienda di giardinaggio che ha effettuato la manutenzione del verde. È opportuno che l’utente accompagni o fornisca una dichiarazione al giardiniere per attestare la provenienza del rifiuto. Le modalità di conferimento seguono criteri simili al Caso A, con l’aggiunta della necessità di documentare la provenienza dei rifiuti.
Caso C: Conferimento fuori dal territorio comunale di produzione: Aziende che conferiscono rifiuti derivanti dalla propria attività di manutenzione del verde nel CdR del Comune presso cui sono registrate come UND, utilizzando veicoli propri e trasportando rifiuti provenienti da territori comunali diversi. È possibile stipulare contratti specifici con il gestore del servizio integrato di igiene urbana, prevedendo corrispettivi per l’utilizzo del servizio e quantitativi massimi fissati dal regolamento locale.
Cosa Devono Fare le Imprese per Essere in Regola?
Per garantire la compliance con la normativa aggiornata, le aziende devono:
- Verificare i regolamenti locali per capire le condizioni di accesso ai CdR e le eventuali restrizioni applicabili.
- Iscrivere i propri veicoli all’Albo Nazionale Gestori Ambientali nella categoria “2-bis”, se trasportano direttamente i rifiuti.
- Mantenere una documentazione chiara e conforme attraverso l’uso della “Scheda rifiuti conferiti al centro di raccolta”.
- Stipulare eventuali accordi con i gestori locali se il conferimento avviene in territori diversi da quello di produzione.
Conclusione
Questa nuova regolamentazione rappresenta un passo importante verso una gestione più strutturata e responsabile dei rifiuti verdi. Le imprese devono muoversi con attenzione, aggiornare le proprie procedure e collaborare attivamente con le autorità locali per garantire un sistema di raccolta efficiente e sostenibile. L’adeguamento alle nuove disposizioni non è solo un obbligo normativo, ma un’opportunità per ottimizzare la gestione dei rifiuti e migliorare la gestione delle proprie attività.
Circolare MASE n. 39940 del 03.03.2025 – Istruzioni operative rifiuti da sfalci e potature
RENTRI: contributo annuo 2025 per gli iscritti nel 2024 (ma non per chi si è iscritto nel 2025!)
Se sei già iscritto al RENTRI e hai completato l’iscrizione nel 2024 sei tenuto a versare il contributo annuale. Se, invece, hai completato l’iscrizione entro i termini nel 2025 l’obbligo al contributo annuale scatterà dal prossimo anno. Entro quando dovrai versare il contributo? Quanto dovrai versare? Come versarlo? Leggi l’articolo completo per saperne di più!
Verifica Autorizzazioni Impianti di destino: Un Obbligo da Non Sottovalutare
Sentenza n. 33144/24: tutti i soggetti della filiera devono controllare le autorizzazioni degli operatori professionali a cui affidano i propri rifiuti
Classificazione Rifiuti: Un Obbligo del Produttore, Non un’Opzione
La sentenza TAR 898/25 conferma l’obbligo in capo al Produttore di provvedere alla classificazione dei propri rifiuti
Reminder: Scadenza versamento diritto annuale – 30 aprile
Reminder per non dimenticare gli obblighi normativi!
Rettifiche al Regolamento UE 2024/573 sui Gas Fluorurati a Effetto Serra
Tutte le rettifiche al Regolamento (UE) 2024/573 sui gas fluorurati a effetto serra pubblicati dalla Commissione Europea.
Gestione del FIR cartaceo: le nuove regole per produttori, trasportatori e destinatari
Nuove regole per la gestione del FIR cartaceo: Il D.M. 59/2023 stabilisce procedure precise per produttori, trasportatori e destinatari nella movimentazione dei rifiuti. Dall’emissione alla trasmissione, il FIR deve essere compilato, firmato e condiviso secondo modalità ben definite. Leggi l’articolo completo!
RENTRI – Al via il nuovo sistema di tracciabilità dei rifiuti
Il momento tanto atteso è arrivato! In questo breve articolo spiegheremo i vari adempimenti obbligatori da oggi, 13/02/2025. Leggi l’articolo e Scopri tutto ciò che cambia nella tracciabilità dei rifiuti!
Pubblicata la Nuova Guida al Contributo Ambientale CONAI 2025
Pubblicata la Nuova Guida CONAI 2025. Leggi l’articolo e scaricala!
RENTRI – Stretta sui controlli?
Il Decreto Direttoriale 255/24 definisce chi sono i principali organi di controllo che potranno accedere al RENTRI e le aree di consultazione dei movimenti degli operatori iscritti
Spedizioni Transfrontaliere di RAEE – cosa cambia dal 1° Gennaio 2025?
L’introduzione dei nuovi regolamenti delegati modificano le spedizioni transfrontaliere di rifiuti elettrici ed elettronici all’interno dell’Unione Europea e verso i paesi OCSE e non OCSE
DL Ambiente 2024: Tutte le Novità per la Gestione Ambientale e le Imprese
Scopri le novità del DL Ambiente e le implicazioni per le imprese
ARTICOLI RECENTI
Delibera Albo Gestori Ambientali – Trasporto capsule di caffè
Delibera 3 del 14 Aprile 2025 Albo Gestori Ambientali per le imprese che trasportano capsule di caffè e altri infusi esausti
RENTRI: contributo annuo 2025 per gli iscritti nel 2024 (ma non per chi si è iscritto nel 2025!)
Se sei già iscritto al RENTRI e hai completato l’iscrizione nel 2024 sei tenuto a versare il contributo annuale. Se, invece, hai completato l’iscrizione entro i termini nel 2025 l’obbligo al contributo annuale scatterà dal prossimo anno. Entro quando dovrai versare il contributo? Quanto dovrai versare? Come versarlo? Leggi l’articolo completo per saperne di più!
Verifica Autorizzazioni Impianti di destino: Un Obbligo da Non Sottovalutare
Sentenza n. 33144/24: tutti i soggetti della filiera devono controllare le autorizzazioni degli operatori professionali a cui affidano i propri rifiuti
Classificazione Rifiuti: Un Obbligo del Produttore, Non un’Opzione
La sentenza TAR 898/25 conferma l’obbligo in capo al Produttore di provvedere alla classificazione dei propri rifiuti
Reminder: Scadenza versamento diritto annuale – 30 aprile
Reminder per non dimenticare gli obblighi normativi!
Rettifiche al Regolamento UE 2024/573 sui Gas Fluorurati a Effetto Serra
Tutte le rettifiche al Regolamento (UE) 2024/573 sui gas fluorurati a effetto serra pubblicati dalla Commissione Europea.