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Soluzioni Compliance Ambientale
Pubblicato il 10 Aprile 2016
Stante la sentenza della corte di cassazione del 3 Febbraio 2016 n. 8652, il titolare di un’impresa o di un ente, è colpevole del reato di gestione illecita di rifiuti nel caso in cui i propri dipendenti abbiano abbandonato rifiuti, a causa di omessa vigilanza.
La sentenza in oggetto ha sottolineato come ai sensi dell’articolo 256, comma 1 e 2 del D.Lgs 152/2006 e ss.mm.ii. (ossia il reato di gestione illecita di rifiuti) il reato è configurabile nei confronti di qualsiasi soggetto che abbandoni rifiuti durante lo svolgimento di un’attività economica indipendentemente dalla qualifica formale sua o dell’attività.
Pertanto, nel caso in cui i dipendenti di un’azienda adottino un comportamento tale da rendersi colpevoli di abbandoni di rifiuti, il titolare della ditta partecipa all’illecito a titolo di concorso.
I titolari, quindi, devono sempre e comunque vigilare sull’operato dei propri dipendenti assicurandosi che la gestione dei rifiuti sia svolta in maniera corretta, formale, e possibilmente sulla base di protocolli scritti interni all’azienda e con una formazione continua del personale.
L’utilizzo sinergico degli strumenti appena riportati permette al titolare di potersi concentrare sul proprio business ed assicura che la gestione dei rifiuti venga svolta con assoluta diligenza da parte dei propri dipendenti, i quali devono però d’altro canto essere opportunamente formati su come i rifiuti debbano essere gestiti.
A volte bastano poche e semplici regole per poter essere in regola con le normative vigenti evitando così sanzioni inutili.
Ambiente & Rifiuti – Consulenza tecnica per la gestione dei Vostri rifiuti
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Circolare 6 del 29 Giugno 2020
Circolare 7 del 29 Giugno 2020
Sulla Gazzetta Ufficiale del 22 Febbraio 2019 è stato pubblicato il DPCM 24 Dicembre 2018 contenente il modello e le istruzioni per la presentazione del Modello Unico di Dichiarazione Ambientale.
La caduta del SISTRI, dopo le giuste lamentele da parte delle imprese operanti nel settore dei rifiuti, ha aperto la strada verso un nuovo orizzonte.
Con la chiusura delle ferie ormai imminente quasi per tutti, è tempo di riprendere a lavorare, e per farlo abbiamo pensato di condividere con voi i contenuti del disegno di legge recante delega al governo per il recepimento delle direttive europee e l’attuazione di altri atti dell’unione europea – legge di delegazione europea 2018.
L’ISPRA ha pubblicato un documento recante l’approccio metodologico per la valutazione della caratteristica di pericolo HP 14 che è degno di nota e che fornisce alcune utili considerazioni e spunti di riflessione per gli addetti ai lavori.
In questo articolo andremo ad analizzare la categoria 2-ter di recente istituzione anch’essa e dedicata ad un’altra tipologia di utenza che spesso ha la necessità di interagire correttamente con il mondo dei rifiuti.