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Soluzioni Compliance Ambientale
Pubblicato il 10 Febbraio 2021
Il regolamento recante la disciplina della cessazione della qualifica di rifiuti da carta e cartone, ai sensi dell’art. 184-ter del D.Lgs. 152/2006, ovvero il Decreto 22 Settembre 2020 n.188, entrerà in vigore il 24 Febbraio 2021 ed è stato pubblicato in GU n.33 del 09/02/2021.
Il regolamento stabilisce i criteri specifici nel rispetto dei quali i rifiuti di carta e cartone cessano di essere qualificati come tali e divengono a tutti gli effetti dei prodotti andando così ad incrementare il tasso di riciclaggio dei rifiuti alimentando l’industria Green.
Tra gli aspetti più importanti che devono essere sottolineati, dopo la lettura delle definizioni di base riportate all’articolo 2 del decreto, c’è l’applicazione esclusiva delle disposizioni della norma UNI EN 643 per la definizione dei criteri da rispettare per la cessazione della qualifica di rifiuti di carta e cartone.
Infatti, all’articolo 6 – Sistemi di gestione è possibile leggere:
Per i titolari di impianti che effettuano attività di recupero di rifiuti derivanti da carta e cartone e che devono adeguarsi al presente regolamento appare importante l’articolo 7 relativo alle norme transitorie e finali, in particolare il comma 1:
Ai fini dell’adeguamento ai criteri di cui al presente regolamento, il produttore di carta e cartone recuperati, entro 180 giorni dall’entrata in vigore dello stesso (quindi dal 24 Febbraio 2021), presenta all’autorità competente un aggiornamento della comunicazione effettuata ai sensi dell’articolo 215 del D.Lgs. 152/2006, indicando la corrispondente tipologia di cui all’allegato 1, sub allegato 1, e la quantità massima correlata alla specifica attività di recupero riportata nell’allego 4 del DM 5 Febbraio 1998, o istanza di aggiornamento dell’autorizzazione ai sensi del titolo III-bis della parte II ovvero del titolo I, capo IV, della parte IV del D.Lgs. 152/2006.
Decreto 22 settembre 2020 n. 188 Download
Ambiente&Rifiuti – Consulenza tecnica per la gestione dei rifiuti
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Entro il 31 Maggio 2021 le utenze non domestiche sono chiamate ad esprimere una scelta relativamente all’affidamento dei propri rifiuti urbani al di fuori del servizio pubblico!
È stato pubblicato sulla GU n.39 del 16/02/2021 – Supplemento Ordinario n.10 il DPCM del 23 Dicembre 2020 “Approvazione del Modello Unico di Dichiarazione Ambientale per l’anno 2021”.
È stato presentato nei giorni scorsi l’ottava edizione del “Bando CONAI per l’eco-design degli imballaggi nell’economia circolare – Valorizzare la sostenibilità ambientale degli imballaggi”
Molti pensavano non sarebbe mai entrato in vigore, altri ipotizzavano un ingresso lampo come un fulmine a ciel sereno ed invece…
E’ stato presentato nei giorni scorsi l’ottava edizione del “Bando CONAI per l’eco-design degli imballaggi nell’economia circolare – Valorizzare la sostenibilità ambientale degli imballaggi”
Con l’entrata in vigore del Decreto-legge 22 Marzo 2021 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 22 Marzo 2021 n.70 (c.d. decreto sostegni) ed in vigore dal 23 Marzo 2021, tutte le utenze non domestiche dovranno comunicare al Comune di competenza, o al gestore del servizio rifiuti in caso di tariffa corrispettiva, la scelta di avvalersi del soggetto pubblico o del soggetto privato per la gestione di quei rifiuti che dal 1° Gennaio 2021 sono divenuti urbani.