RAEE, la rivoluzione è dietro l’angolo? Non proprio, scopriamo il perché insieme.
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Come sappiamo il 13 Febbraio 2025 entrerà in funzione il RENTRI e ciò presuppone che tutti i soggetti obbligati all’iscrizione, individuati dal DM 59/2023, si siano correttamente iscritti al nuovo sistema di tracciabilità dei rifiuti.
Se da un lato quindi abbiamo soggetti obbligati all’iscrizione ed utilizzo del RENTRI, dall’altra avremo una platea di soggetti deputati ai controlli. Questi sono individuati dal D.D. 255 del 12 Dicembre 2024, in attuazione dell’articolo 19 comma 4 del suddetto DM 59/2023.
Il decreto direttoriale appena citato disciplina le modalità di accreditamento degli Enti, Amministrazioni e Organi di controllo.
L’elenco riportato nel decreto, sebbene esplicativo e non esaustivo, contiene al suo interno i principali organi di controllo che, previa iscrizione, potranno consultare il RENTRI per le verifiche inerenti la corretta gestione dei rifiuti.
a) Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica
b) Albo Nazionale Gestori Ambientali e Sezioni Regionali
c) Altri Ministri; Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, Ministero delle Imprese e del Made in Italy, Ministero degli Interni
d) Organi di controllo: Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanzia, Polizia di Stato, Agenzia delle Dogane, Guardia Costiera
e) Organi di controllo locale: Polizia Municipale
f) Regioni, Province e città Metropolitane
g) Ispra e Agenzia regionali e provinciali protezione ambiente
h) Camere di Commercio
Ambito di consultazione
Il Ministero dell’Ambiente, nell’ambito della valutazione della richiesta presentata dall’Ente, definisce gli ambiti di consultazione in funzione di due parametri:
- La tipologia di informazioni alle quali ogni ente è abilitato ad accedere;
- Territorio.
Tipologia di informazioni
Sezione Anagrafica:
- Informazioni anagrafiche sugli operatori iscritti
- Informazioni sui delegati
Sezione Tracciabilità
- Informazioni amministrative (per singolo operatore/unità locale)
- Informazioni sui registri (per singolo operatore/unità locale)
- Informazioni sui FIR (per singolo operatore/unità locale)
Sezione statistica
- Elaborazione statistiche standard
Territorio
Per quanto riguarda il territorio, l’ente potrà avere accesso a informazioni a livello nazionale oppure regionale, in funzione delle specifiche competenze.
Orientamenti tecnici sulla classificazione dei rifiuti
Cosa comporta classificare correttamente i propri rifiuti? Vediamolo insieme
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Scadenze Aprile 2016
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È importante iscriversi in cat. 2 bis per il trasporto dei propri rifiuti
Il trasporto di rifiuti deve essere considerato in duplice chiave di lettura, da un lato abbiamo l’esigenza di ridurre al minimo le emissioni ed i percorsi al fine di tutelare l’ambiente che ci circonda, ma dall’altra dobbiamo considerare l’aspetto normativo che disciplina il trasporto.
Responsabilità del titolare per gestione illecita dei rifiuti
Stante la sentenza della corte di cassazione del 3 Febbraio 2016 n. 8652, il titolare di un’impresa o di un ente, è colpevole del reato di gestione illecita di rifiuti nel caso in cui i propri dipendenti abbiano abbandonato rifiuti, a causa di omessa vigilanza.
È in vigore la nuova classificazione dei rifiuti
Diamo uno sguardo più da vicino alle novità che sono state introdotte.
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RAEE – recepimento Direttiva Europea con il D.Lgs. 49/2014
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