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Soluzioni Compliance Ambientale
Con l’entrata in vigore del D.M. 4 aprile 2023, n. 59, la gestione del Formulario di Identificazione dei Rifiuti (FIR) cartaceo segue procedure specifiche per garantire tracciabilità e conformità normativa. Le imprese coinvolte nella movimentazione dei rifiuti devono attenersi a precisi obblighi, suddivisi tra produttori, trasportatori e destinatari.
Produttore: emissione e firma del FIR
Il produttore del rifiuto, direttamente o avvalendosi del trasportatore, ha l’onere di emettere il FIR cartaceo secondo il modello previsto dall’Allegato II del D.M. 59/2023. Una volta compilato, il formulario deve essere stampato e firmato in maniera autografa in due copie. È consentita la stampa fronte-retro del documento, semplificando così la gestione cartacea senza alterarne la validità.
Trasportatore: firma e annotazioni aggiuntive
Il trasportatore, ricevuto il FIR, è tenuto a firmare entrambe le copie del formulario, trattenendone una e lasciando l’altra al produttore. Durante il trasporto, può integrare la propria copia con informazioni aggiuntive, come eventuali soste tecniche o trasbordi, garantendo così una documentazione dettagliata degli eventi straordinari.
Destinatario: integrazione e gestione del FIR
All’arrivo del rifiuto, il destinatario riceve il FIR e lo integra con le informazioni di sua competenza, indicando accettazione o respingimento, data e quantità effettivamente ricevuta.
Trasmissione del FIR: modalità consentite
Per garantire la corretta condivisione del documento, il trasportatore è responsabile della trasmissione della copia sottoscritta del FIR a tutti gli operatori coinvolti nel processo. La normativa consente tre modalità di trasmissione:
Conclusioni
Le nuove disposizioni introducono maggiore chiarezza e flessibilità nella gestione del FIR cartaceo, mantenendo però rigidi criteri di tracciabilità. Le imprese devono adeguarsi a questi obblighi per garantire una corretta gestione dei rifiuti, riducendo il rischio di sanzioni e migliorando la compliance ambientale.
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Ecomondo 2013
Ambiente & Rifiuti compie due anni e vogliamo festeggiare con voi
Dal 1° ottobre 2013 il Sistri diventa operativo, revisionato e semplificato con il provvedimento proposto dal Ministro dell’Ambiente Andrea Orlando
Raccolta differenziata: la circolare del Ministro Orlando chiarisce quali siano i trattamenti necessari da applicare alla frazione residua della raccolta differenziata prima che quest’ultima possa essere avviata in discarica senza infrangere alcuna norma.
Pubblicato il 16/06/2013 Elenco dei codici CER aggiornato in formato A5 Scarica qui la tua copia: Codici CER
Ogni attività umana genera rifiuti e questi rifiuti vanno trasportati per poter essere smaltiti. E’ un punto fermo e fondamentale che non bisogna mai trascurare quando parliamo di gestione dei rifiuti o di punto di arrivo di tutti i nostri progetti che includano la riduzione della produzione dei rifiuti.